BREAKING THE HABIT: Omar Hassan
We are proud to present Breaking The Habit a double virtual exhibition of artworks by Omar Hassan.
Enjoy the virtual exhibition Breaking the Habit in our VR Gallery on Art Gate VR, the art market in virtual reality, using the Art Gate VR APP onto your Oculus Go or Quest VR headset.
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Omar Hassan, Cross Paths, 2014
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Omar HassanL'Essenziale è Invisibile agli Occhi, 2016Mixed media on canvas180 x 200 cm
70.9 x 78.7 in -
Omar HassanCAP 1739 (former 3478), 2016Spray can caps in plexiglas case100 x 100 x 3 cm
39.37 x 39.37 x 1.18 in -
Omar HassanAcid, 2015Spray paint on canvas and wood frame170 x 140 cm
66.9 x 55.1 in -
Omar HassanFour Injections of Colour, 2015Spray paint on canvas and wood frame193 x 133 cm
76.0 x 52.4 in -
Omar HassanLight Blue, 2015Spray paint on canvas and wood frame193 x 133 cm
76.0 x 52.4 in -
Omar Hassan, Breaking Through Lambrate #15, 2017
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Omar Hassan, Breaking Through Lambrate #10, 2017
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Omar HassanBreaking Through Bologna #13, 2017Acrylic on canvas170 x 200 cm
66.9 x 78.7 in
Born in Milan in 1987 to an Egyptian father and an Italian mother, Omar Hassan was introduced to the Milan underground art scene at a young age. Hassan’s initial interest in street art soon developed into a passion for a diverse range of art. While studying at the Fine Art Academy of Brera, Hassan discovered a strong attraction to post-war Italian artists such as Lucio Fontana and Piero Manzoni in whose works the creative process is as much a part of the artwork as the final result.
Speaking about the impact of street art on his work, Hassan said ‘Street Art techniques have always been a fundamental element of my practice; this stems from experimenting with spray-paint in the tunnels of Milan as a teenager. I have continued to use spray paints as homage to the street art genre, yet it is not a movement that I am defined by. I don’t enjoy the limitations of being categorized’.
Nato a Milano nel 1987 da padre egiziano e madre italiana, Omar Hassan si è presentato sulla scena dell'arte underground di Milano in giovane età. L'interesse iniziale di Hassan per la sola arte di strada si è presto trasformato nella passione per una vasta gamma di forme artistiche. Mentre studia all'Accademia di Belle Arti di Brera, Hassan sviluppa una forte attrazione per gli artisti italiani del dopoguerra come Lucio Fontana e Piero Manzoni, nelle cui opere il processo creativo è tanto una parte dell'opera d'arte quanto il risultato finale.
Parlando dell'impatto della street art sul suo lavoro, Hassan afferma che "le tecniche di street art sono sempre state un elemento fondamentale della mia pratica a partire dalla sperimentazione di vernice spray nei tunnel di Milano da adolescente. Ho continuato a usare le vernici spray come omaggio al genere della street art, ma non è un movimento che mi definisce. Non mi piacciono i limiti dell'essere categorizzati".
Dopo 10 anni di allenamento come pugile professionista, Omar Hassan è costretto a smettere di boxare a causa di una diagnosi di diabete; non potendo esplorare a fondo la sua passione, l'artista è tornato al suo secondo amore, investendo tutte le sue energie nella pratica artistica.
La serie “Injections” è costituita da singoli punti e flussi di vernice che colano dal loro nucleo, e si riferiscono alle iniezioni quotidiane di insulina dell'artista.
Nella serie "Breaking Through" Hassan combina pittura e performance in una tecnica energicamente gestuale ispirata alla sua carriera di pugile, dove l’artista immerge i guantoni da boxe nella pittura e prende a pugni una grande tela.
Tra le sue mostre di successo "Breaking Through Milan" nel 2016, a cura della ben nota Luca Beatrice e la mostra personale "Do Ut Des" (Dai per ricevere), inaugurata durante la 57a Biennale di Venezia del 2017 nella Chiesetta della Misericordia a Venezia. L'ultima fatica di Hassan è stata la mostra personale "Sottosopra" dal 23 febbraio al 28 marzo 2020 presso il PAN, Palazzo delle Arti, a Napoli.