I Musei Civici di Treviso presenteranno al Museo Luigi Bailo la mostra antologica
FERRUCCIO GARD. IL CINETICO DEL COLORE.
ARTE PROGRAMMATA E OPTICAL 1969-2021.
L’evento si propone come un dialogo intenso e vitale con le collezioni del prestigioso Museo trevigiano del Novecento e l’arte di Ferruccio Gard, uno dei protagonisti della linea Optical-costruttivista della pittura italiana, che esporrà una selezione della sua produzione, dalle prime opere cinetiche del 1969 sino agli ultimi quadri in nero, bianco e grigio e alle pure nuovissime sculture astratto-cinetiche in plexiglass.
Ferruccio Gard, che ha presentato le sue opere in sette edizioni della Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma del 1986, è riconosciuto come uno dei maestri e dei precursori delle ricerche Optical-cinetiche internazionali che hanno avuto negli ultimi anni un importante revival di critica e di pubblico.
«Con questa mostra viene proposta un’originale connessione tra le collezioni del Museo trevigiano del Novecento e l’arte di Gard, un protagonista della pittura italiana, maestro riconosciuto nonché precursore delle ricerche Optical-cinetiche internazionali», sottolinea l’Assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti. Gard vanta partecipazioni a sette edizioni della Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Al Bailo verrà esposta una parte della sua produzione artistica che andrà a comporre un vitale confronto con le sculture di Arturo Martini e gli altri capolavori del ‘900.
Il lavoro di Gard, caratterizzato da una tessitura di geometrie e di intersezioni cromatiche, si inserisce a pieno titolo in quella linea nobile dell’arte italiana e internazionale che parte dal Futurismo (e in particolare da Giacomo Balla) dove le ricerche sull’arte astratta e sulla geometrizzazione della pittura si sono coniugate alle prime esperienze cinetiche.
La vibrazione della pittura di Gard, le sue profondità illusive e il suo rigore compositivo potranno comporre così un intenso e vitale confronto con le sculture di Arturo Martini e gli altri capolavori del ‘900 della Collezione, in un interessante e intenso dialogo fondato sul colore, la geometria e la pulsazione luminosa dei suoi intrecci dinamici.
La mostra è organizzata in collaborazione con Web Art mostre, Cris Contini Contemporary e Arte Fiera Dolomiti.
FERRUCCIO GARD. IL CINETICO DEL COLORE
Arte programmata e optical 1969-2021
8 ottobre - 7 novembre 2021
Mostra a cura di Franco Fonzo
Presentazione di Paolo Ruffilli
Musei Civici Treviso
Museo Luigi Bailo
Borgo Cavour 24
e-mail info@museicivicitreviso.it
The Civic Museums of Treviso will present the anthological exhibition at the Luigi Bailo Museum
FERRUCCIO GARD. THE KINETIC OF COLOR.
PROGRAMMED AND OPTICAL ART 1969-2021.
The event is proposed as an intense and vital dialogue with the collections of the prestigious Museum of the Twentieth Century of Treviso and the art of Ferruccio Gard, one of the protagonists of the Optical-Constructivist line of Italian painting, who will exhibit a selection from his production, from the first kinetic works of 1969 up to the last paintings in black, white and grey and the pure new abstract-kinetic sculptures in plexiglass.
Ferruccio Gard, who presented his works in seven editions of the Venice Biennale and at the Rome Quadriennale in 1986, is recognized as one of the masters and precursors of the international optical-kinetic research, which in recent years have had an important revival of critics and audiences.
"With this exhibition an original connection is proposed between the collections Museum of the twentieth century of the Treviso and the art of Gard, a protagonist of Italian painting, a recognized master and precursor of the international optical-kinetic research", underlines the Councilor for Cultural Heritage and Tourism of the Municipality of Treviso, Lavinia Colonna Preti. Gard boasts participations in seven editions of the Venice Biennale and the Rome Quadriennale. A part of his artistic production will be exhibited at the Bailo, which will compose a vital comparison with the sculptures of Arturo Martini and other masterpieces of the '900.
Gard's work, characterized by a weaving of geometries and chromatic intersections, fits fully into that noble line of Italian and international art that starts from Futurism (and in particular from Giacomo Balla) where research on abstract art and the geometrization of painting were combined with the first kinetic experiences.
The vibration of Gard's painting, its illusive depths and its compositional rigor will thus be able to compose an intense and vital comparison with the sculptures of Arturo Martini and the other 20th century masterpieces of the collection, in an interesting and intense dialogue based on color, geometry and the luminous pulsation of its dynamic weaves.
The exhibition is organized in collaboration with Web Art mostre, Cris Contini Contemporary e Arte Fiera Dolomiti.
FERRUCCIO GARD. THE KINETIC OF COLOR
Programmed and optical art 1969-2021
8 October - 7 November 2021
Exhibition curated by Franco Fonzo
Presentation by Paolo Ruffilli
Treviso Civic Museums
Luigi Bailo Museum
Borgo Cavour 24
e-mail info@museicivicitreviso.it