A cura di Maria Chiara Wang
Con la collaborazione di Alessandro Mescoli
Nell’ambito della rassegna:
DELL’UMANA DIMENSIONE
Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia
Nell’ambito della rassegna “Dell’umana dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia”, Studio la Linea Verticale di Bologna presenta, dal 21 marzo all’11 maggio 2024, “Sagitta. Ordinario-uomo-straordinario”, prima personale bolognese di Michelangelo Galliani, curata da Maria Chiara Wang con Alessandro Mescoli. Realizzata con la collaborazione di Cris Contini Contemporary, l’esposizione sarà inaugurata giovedì 21 marzo dalle 18.00 alle 21.00.
“Dell’umana dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia” è un progetto di rete promosso dall’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte che, riportando l’uomo al centro dell’interesse artistico ed umanistico, coinvolge le città e le provincie lungo la via Emilia, fondamentale asse viario, ma anche direttrice di scambio culturale, di sperimentazione e conoscenza.
La mostra di Michelangelo Galliani (Montecchio Emilia, 1975), tra le figure di riferimento per la scultura del marmo in Italia e docente di “Tecniche del marmo e delle pietre dure” presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, è dedicata al martirio di San Sebastiano, un classico nella storia dell’arte, dal Mantegna e Antonello da Messina sino alla contemporaneità.
Il percorso espositivo comprende una selezione di opere collocate a terra, a parete o su supporto. Tra queste, le sculture “Sebastiano” (2024) in marmo nero marquinia e piombo – fulcro della mostra, tanto da determinarne il titolo in sineddoche – e “Cartolina da Istanbul” (2023) in marmo nero marquinia, acciaio inox e piombo, cui fanno da contraltare l’arazzo “Paesaggi notturni” (2023) in piombo, bronzo e ottone, i tondi a muro in marmo statuario e ottone della serie “Icons” (2019) e i frammenti di volto in onice paglierino adagiati su un fondo di piombo di “Eda” (2024).
«La scultura di Michelangelo Galliani - dichiara Maria Chiara Wang - rappresenta una sintesi equilibrata di tradizione e attualità, la prima insita nel metodo, la seconda nelle strutture e nei contenuti. L'artista scolpisce a mano la materia, le conferisce forma nel tempo dilatato del procedimento classico. Proprio il tempo risulta essere una componente essenziale del processo creativo dato che il lavoro accade durante il suo farsi: nelle variabili intrinseche nella realizzazione manuale dell'opera si conserva un'imprevedibilità che la macchina non possiede, un potenziale di trasformazione. Ed è qui che risiede l'anima della scultura, la sua essenza. In Galliani la rappresentazione della figura umana, nel contrasto che nasce tra la solennità delle forme classiche, le composizioni innovative e i soggetti tratti dalla contemporaneità, fa da ponte tra passato e presente».
Michelangelo Galliani. Sagitta. Ordinario-uomo-straordinario
A cura di Maria Chiara Wang
Con la collaborazione di Alessandro Mescoli
Studio la Linea Verticale, Bologna
21 marzo – 11 maggio 2024
Inaugurazione: giovedì 21 marzo, ore 18.00-20.00
Orari: da martedì a sabato ore 15.30-19.00, chiuso dal 29 marzo al 3 aprile, il 25 aprile e il 1 maggio
Ingresso libero
CURATED BY MARIA CHIARA WANG
IN COLLABORATION WITH ALESSANDRO MESCOLI
AS PART OF THE REVIEW:
OF THE HUMAN DIMENSION
CONTEMPORARY ART AND VISIONS ALONG THE VIA EMILIA
Michelangelo Galliani. Sagitta. Ordinary-man-extraordinary
Curated by Maria Chiara Wang
In collaboration with Alessandro Mescoli
Studio la Linea Verticale, Bologna, Italy
21 March - 11 May 2024
Opening: Thursday 21 March, 6-8 pm
Hours: Tuesday to Saturday 3.30-7 pm, closed from 29 March to 3 April, 25 April and 1 May
Free entrance